Il più famoso rapinatore di banca americano – Willy Sutton, attivo negli anni Trenta – alla domanda degli agenti sul perché assaliva proprio le banche, rispose: “Perché è lì che stanno i soldi.”
I prezzi azionari europei hanno raggiunto la massima valutazione in sei anni, anche se non c’è alcun segnale che la crisi economica continentale stia rientrando.
Da anni i governi scambiano la finanza per l’economia, appunto perché “è lì che stanno i soldi”. Purtroppo, non è lì che “sta il popolo”. La cosa fondamentale dell’economia reale è che è reale. Sarebbe bene che la constatazione cominciasse a influire sulle decisioni politiche. Se governare continua a essere una questione prettamente di soldi, l’infelicità democratica è il più probabile esito – e di problemi ne abbiamo già abbastanza.
Uno degli aspetti che più caratterizza East è che scriviamo per l’appunto del “reale”. È questo il senso del dossier sul matrimonio presente nel numero. L’istituto, basilare sotto ogni profilo, è raramente discusso a livello di politica internazionale, ma è in drammatica trasformazione in tutto il mondo. L’esito degli stravolgimenti – che vanno molto oltre le unioni “gay” – avrà profonde ripercussioni.
Il Re Juan Carlos di Spagna lascia il trono. Il monarca, 76 anni, è da tempo sofferente, sia per ragioni di salute che per una serie di scandali che hanno afflitto il suo regno. Il palazzo fa sapere che aveva già deciso di abdicare a gennaio, ma ha preferito aspettare le elezioni europee per dare l’annuncio – l’ultimo nobile gesto verso il suo popolo.
In questo numero ci occupiamo di altri tre “monarchi” moderni: il turco Tayyip Erdoğan, l’ungherese Viktor Orbán – entrambi più popolari nei propri paesi che all’estero – e il francese François Hollande, impopolare ovunque.
E poi: Pietro il Grande, le tecniche del “lavaggio dei soldi”, come difenderemo la Terra dalle invasioni aliene e – in tema di spazio – i pionieri a quattro zampe che hanno aiutato l’umanità a conquistare la Luna.
La poligamia ancora prospera, Al Jazeera invade l’America e c’è chi propone di rinchiudere i criminali nelle loro stesse menti – dove una pena di mille anni potrebbe passare in otto ore…
Urumqi è la più grande metropoli di cui non avete mai sentito parlare. Nei suoi immensi mercati trovereste certamente un burkini – la versione islamicamente corretta del costume da bagno femminile.
C’è molto di più, ma lo spazio qui è finito.
Il più famoso rapinatore di banca americano – Willy Sutton, attivo negli anni Trenta – alla domanda degli agenti sul perché assaliva proprio le banche, rispose: “Perché è lì che stanno i soldi.”
I prezzi azionari europei hanno raggiunto la massima valutazione in sei anni, anche se non c’è alcun segnale che la crisi economica continentale stia rientrando.