spot_img

Nota del direttore – Il cioccolato e la peste


Un cioccolataio belga ha cambiato nome da Isis Chocolates a Libeert per evitare involontarie associazioni con lo Stato islamico dopo che le vendite sono precipitate a seguito dell’ondata di decapitazioni.

Un cioccolataio belga ha cambiato nome da Isis Chocolates a Libeert per evitare involontarie associazioni con lo Stato islamico dopo che le vendite sono precipitate a seguito dell’ondata di decapitazioni.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img