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Distorsioni e paradossi della nuova industria alimentare. Intervista a Stefano Liberti


«L'obiettivo di questo libro è fotografare una tendenza e dare conto di un fenomeno. Ma anche lanciare un monito. Perché l'attuale sistema alimentare globalizzato non è sostenibile. Le risorse disponibili sul pianeta non sono sufficienti». Documentare e spingere alla riflessione sono le due direttrici attorno cui ruota I signori del cibo (Edizioni minimum fax), accurato e incalzante reportage di Stefano Liberti – autore di libri-inchiesta come A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti, con cui ha vinto il Premio Indro Montanelli, e Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo – che approfondisce caratteristiche e disfunzioni dell'odierna industria alimentare attraverso la dettagliata analisi della filiera di quattro prodotti: la carne di maiale, la soia, il tonno in scatola e il pomodoro concentrato.

 "I signori del cibo. Viaggio nell'industria alimentare che sta distruggendo il pianeta". Stefano Liberti. Edizioni minimum fax. Copertina flessibile.

«L’obiettivo di questo libro è fotografare una tendenza e dare conto di un fenomeno. Ma anche lanciare un monito. Perché l’attuale sistema alimentare globalizzato non è sostenibile. Le risorse disponibili sul pianeta non sono sufficienti». Documentare e spingere alla riflessione sono le due direttrici attorno cui ruota I signori del cibo (Edizioni minimum fax), accurato e incalzante reportage di Stefano Liberti – autore di libri-inchiesta come A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti, con cui ha vinto il Premio Indro Montanelli, e Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo – che approfondisce caratteristiche e disfunzioni dell’odierna industria alimentare attraverso la dettagliata analisi della filiera di quattro prodotti: la carne di maiale, la soia, il tonno in scatola e il pomodoro concentrato.

Stefano Liberti, esistono grandi contraddizioni all’interno della produzione alimentare industriale: la soia, ad esempio, originaria della Cina, viene prodotta in America e in Brasile, per poi alimentare maiali in Cina che, a loro volta, provengono da altre zone. Come mai?

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