spot_img

Anche gli Stan rischiano di cadere nella trappola del debito cinese


La Nuova via della seta è una grande opportunità per gli Stati post-sovietici dell’Asia centrale di sviluppare le infrastrutture e inserirsi nel mercato globale, Ma la dipendenza dagli investimenti cinesi può diventare un’arma a doppio taglio. E costringerli perfino a ripagare i debiti “in natura” 

Una stazione di rifornimento di benzina in Kazakistan. Foto di Riccardo Intini

La Nuova via della seta è una grande opportunità per gli Stati post-sovietici dell’Asia centrale di sviluppare le infrastrutture e inserirsi nel mercato globale, Ma la dipendenza dagli investimenti cinesi può diventare un’arma a doppio taglio. E costringerli perfino a ripagare i debiti “in natura” 

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo