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Perché la Cina fa litigare Usa e Gran Bretagna


aiibLa Gran Bretagna ha deciso di entrare come stato fondatore nella «banca cinese», l'Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib). L'evento ha creato un certo scompiglio, perché si tratta dell'adesione, la prima, di un paese del G7. È un evento rilevante sia per la Cina e il suo progetto, cui in seguito hanno aderito anche Italia, Francia, Germania e forse anche il Lussemburgo, ma è soprattutto stato un motivo di rinnovata acredine tra Stati uniti e Gran Bretagna. La mossa di Londra, infatti, non è piaciuta granché a Washington.

aiibLa Gran Bretagna ha deciso di entrare come stato fondatore nella «banca cinese», l’Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib). L’evento ha creato un certo scompiglio, perché si tratta dell’adesione, la prima, di un paese del G7. È un evento rilevante sia per la Cina e il suo progetto, cui in seguito hanno aderito anche Italia, Francia, Germania e forse anche il Lussemburgo, ma è soprattutto stato un motivo di rinnovata acredine tra Stati uniti e Gran Bretagna. La mossa di Londra, infatti, non è piaciuta granché a Washington.

Aiib
Cos’è intanto la Aiib? «La Aiib, come ha scritto il ministero dell’economia e della finanza italiano, quale nuova banca d’investimento che lavorerà con le banche multilaterali di sviluppo e di investimento esistenti, può svolgere un ruolo di rilievo nel finanziamento dell’ampio fabbisogno infrastrutturale dell’Asia. In questo modo, la Aiib promuoverà lo sviluppo economico e sociale nella regione e contribuirà alla crescita mondiale».

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