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Please don’t go: la Repubblica d’Irlanda teme la Brexit


Dopo un pò che vivete in Irlanda, noterete il rapporto ambivalente con il Regno Unito: la costituzione dei ribelli indipendentisti del 1916 incorniciata, nei pub, a fianco dei ritratti delle squadre di calcio inglesi e la vicinanza alle istanze del mondo decolonizzato che non esclude la duratura intesa con Londra nelle politiche europee. L’interesse per il referendum del 23 giugno è alto in qualsiasi paese europeo, ma nel caso dell’Irlanda è davvero difficile contare tutti i cambiamenti che scaturirebbero da una ridefinizione del ruolo del Regno Unito nel quadro della UE.

Dopo un pò che vivete in Irlanda, noterete il rapporto ambivalente con il Regno Unito: la costituzione dei ribelli indipendentisti del 1916 incorniciata, nei pub, a fianco dei ritratti delle squadre di calcio inglesi e la vicinanza alle istanze del mondo decolonizzato che non esclude la duratura intesa con Londra nelle politiche europee. L’interesse per il referendum del 23 giugno è alto in qualsiasi paese europeo, ma nel caso dell’Irlanda è davvero difficile contare tutti i cambiamenti che scaturirebbero da una ridefinizione del ruolo del Regno Unito nel quadro della UE.

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