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Dopo il grande freddo Israele e Polonia puntano a un’intesa militare


Dopo la crisi innescata dalla discussa legge polacca sulla Shoah, Netanyahu e Duda rilanciano i rapporti bilaterali. A Varsavia  interessano le armi israeliane. Ed è pronta a portare i soldati nel Golan, dopo che Tsahal ha partecipato ai giochi di guerra sul limes orientale della Nato

Uno striscione con scritto "L'antisemitismo è curabile" durante una contro-manifestazione contro un raduno di estrema destra a sostegno del disegno di legge sull'Olocausto di fronte al palazzo presidenziale a Varsavia, in Polonia, 5 febbraio 2018. Agencja Gazeta / Dawid Zuchowicz via REUTERS

Dopo la crisi innescata dalla discussa legge polacca sulla Shoah, Netanyahu e Duda rilanciano i rapporti bilaterali. A Varsavia  interessano le armi israeliane. Ed è pronta a portare i soldati nel Golan, dopo che Tsahal ha partecipato ai giochi di guerra sul limes orientale della Nato

Prove tecniche di cauto riavvicinamento fra Polonia e Israele per provare a dimenticare i recenti attriti e all’insegna di obiettivi comuni da perseguire in ambito tecnologico e militare. Il presidente polacco Andrzej Duda e il premier israeliano Benjamin Netanyahu ne hanno discusso il 26 settembre presso l’Assemblea Generale dell’Onu di New York nel primo faccia a faccia successivo alla crisi diplomatica innescata dalla legge sull’Olocausto varata dalla Polonia nel gennaio di quest’anno.

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