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Nella Polonia dove l’aborto “non esiste”, le donne rialzano la testa


Nel voivodato meridionale di Podkarpackie, tutti i medici oppongono l’obiezione di coscienza anche in quei pochi casi in cui la legge consente l’aborto. E l’intera sfera della sessualità e dei diritti femminili è nel mirino di un’ondata conservatrice. Ma le donne non ci stanno più

Una manifestazione che celebra il primo anniversario della "Protesta nera" contro i piani di modifica della legge sull'aborto a Lublino, Polonia, 3 ottobre 2017. Agencja Gazeta / Jakub Orzechowski via REUTERS

Nel voivodato meridionale di Podkarpackie, tutti i medici oppongono l’obiezione di coscienza anche in quei pochi casi in cui la legge consente l’aborto. E l’intera sfera della sessualità e dei diritti femminili è nel mirino di un’ondata conservatrice. Ma le donne non ci stanno più

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