Terzo giorno di processo contro Bo Xilai: nella mattinata cinese la Corte di Jinan ha continuato a esplorare le potenziali prove contro il reato di appropriazione indebita per il quale Bo Xilai continua a difendersi. Nella giornata ci si aspetta il momento più atteso del processo, ovvero il confronto delle testimonianze di Wang Lijun e Bo Xilai riguardo il presunto abuso di potere di Bo nell’omicidio dell’uomo inglese Neil Heywood.
I primi due giorni di processo non hanno prodotto da un punto di vista legale delle prove solide alle accuse contro Bo Xilai, ma le caratteristiche del procedimento sono sicuramente più politiche che giuridiche. Emerge in ogni caso un quadro sconcertante, benché risaputo, per la società contemporanea cinese. Nelle dichiarazioni di Gu Kailai e nel suo scontro a distanza con il marito Bo Xilai, sono emersi i dettagli di una vita oltremodo elitaria della famiglia del potente funzionario.

Finanziata, quasi sicuramente, da Xu Ming: quest’ultimo in cambio di una serie di favori, tanto che Bo Xilai ha parlato esplicitamente di «scambi», ha finanziato la «bella vita» di Bo Guagua già chiacchierato a sufficienza quando il padre era ancora il capo del Partito di Chongqing. Tra misteriosa carne portata da esplorazioni in Africa, costosi oggetti e viaggi un po’ ovunque nel mondo (compreso il finanziamento di una gita studio per 40 persone di Harvard o la partecipazione alle partite di Coppa del Mondo in Germania) Bo Guagua ha vissuto una vita pagata quasi completamente dal potente uomo d’affari cinese, Xu Ming.
Oggi seguiremo la terza giornata con il live update di seguito:
– Da Jinan: Bo Xilai afferma di avere avuto alcune relazioni durante gli anni 90 che avrebbero rovinato il rapporto con la moglie, che allora decise di trasferirsi in UK con il figlio, Guagua
– Risorse: Il Financial Times, sugli stili di vita della potente famiglia cinese
– Risorse: Donald Clarke esamina le caratteristiche giuridiche del processo
– Risorse: I dettagli del processo, secondo il Wall Street Journal
– Da Jinan: Bo Xilai ha affermato che la moglie poteva contare su un patrimonio di 20-30 milioni di yuan, una volta andata in Inghilterra con il figlio; la Corte ha annunciato via Weibo di essere pronta a passare alle testimonianze sul reato di abuso di potere.
– Risorse: Bo Xilai a processo, oggi sabato 24 agosto

– Da Jinan: in relazione alle accuse di aver discusso di soldi e tangenti al telefono Bo Xilai ha specificato che «perfino i funzionari stupidi sanno che non si parla di certe cose al telefono». E via Twitter l’ex ambasciatore messicano ha confermato che di tutti i politici incontrati in Cina, Bo sembrava il più sensibile a chiedere che durante le riunioni venissero spenti i cellulari.
– Da Jinan: Wang Lijun testimonia di persona al processo.
– Risorse: l’hashtag per seguire processo su Weibo è #薄熙来案庭审
– Da Jinan: Bo Xilai ha negato ogni responsabilità anche rispetto alle accuse circa l’abuso di potere. Processo riaggiornato a domani, domenica 25 agosto alle 8.30 cinesi.