Professione spaventascimmie

Questa è una di quelle “notizie” della serie Succede Solo in India. Nel centro nevralgico della diplomazia nazionale, un’area verdissima e molto elegante di New Delhi, l’avanzata delle scimmie ha sempre creato problemi agli abitanti della zona. Prima si combattevano con un’altra specie di scimmia, l’entello, ma da quando il governo ha illegalizzato tenerli in cattività in zone urbane, lo spaventascimmie è diventata una professione regolarmente retribuita. Svolta da umani.

Il fatto che l’esecutivo abbia predisposto una figura professionale ad hoc per spaventare le scimmie (per la precisione, macachi) dà a spanne l’idea di quanto il problema non sia precisamente cosa da ridere. In questa stagione di macachi se ne contano a decine, in coabitazione forzata col resto del personale burocratico del centro della capitale.

Il Wall Street Journal recentemente ha dedicato un lungo articolo alla documentazione del problema dei macachi che, cito, “sradicano le verdure, depredano gli alberi da frutta, rovesciano i cestini dell’immondizia e attaccano in massa durante i party all’aperto. Sono noti anche per danneggiare le parabole satellitari, strappare cavi elettrici e telefonici e farsi il bagno nelle cisterne d’acqua sui tetti delle case”.

Nel pezzo si racconta la storia di un ex ammaestratore di entelli che ora, che non può più svolgere il suo lavoro di pattugliamento con l’animale al guinzaglio, si è convertito in scacciascimmie: imita il verso dell’entello e gira per i viali alberati del centro di Delhi, con una retribuzione pari a 115 dollari al mese. La storia è tragicomica e il video che mostra gli scacciascimmie in azione è semplicemente imperdibile.