Profumo di Islam
In una società di tradizione laica, la religione – riscoperta dopo l'indipendenza – non è vissuta con gli accenti radicali della vicina repubblica islamica dell'Iran. E per quanto lo spettro delle fedi sia variegato, intellettuali e leader religiosi guardano con favore a una sorta di ecumenismo musulmano piuttosto che di-fendere particolarismi rituali. La mancanza di effettiva libertà religiosa e politica fa il resto. A comandare è una dinastia al potere da vent’anni, inattaccabile almeno finché all’Occidente faranno gola le riserve naturali del Paese.
In una società di tradizione laica, la religione – riscoperta dopo l’indipendenza – non è vissuta con gli accenti radicali della vicina repubblica islamica dell’Iran. E per quanto lo spettro delle fedi sia variegato, intellettuali e leader religiosi guardano con favore a una sorta di ecumenismo musulmano piuttosto che di-fendere particolarismi rituali. La mancanza di effettiva libertà religiosa e politica fa il resto. A comandare è una dinastia al potere da vent’anni, inattaccabile almeno finché all’Occidente faranno gola le riserve naturali del Paese.
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