Rajin-Sonbong, una regione molto speciale
La Zona economica speciale (Zes) nordcoreana di Rajin-Sonbong, rinominata Rason con la riforma amministrativa del 2004, è da tempo al centro degli interessi di Cina e Russia. Questo sottile lembo costiero presenta alcune caratteristiche che giustificano le attenzioni dei potenti confinanti. Da un lato permette alla Corea del Nord di confinare direttamente con la Russia, per 17 chilometri, lungo le bocche del fiume Tumen. Nel contempo questo territorio costituisce un diaframma che inibisce alla Cina e alle sue popolate ed economicamente promettenti province di Nordest l’accesso diretto al Mar del Giappone.
La Zona economica speciale (Zes) nordcoreana di Rajin-Sonbong, rinominata Rason con la riforma amministrativa del 2004, è da tempo al centro degli interessi di Cina e Russia. Questo sottile lembo costiero presenta alcune caratteristiche che giustificano le attenzioni dei potenti confinanti. Da un lato permette alla Corea del Nord di confinare direttamente con la Russia, per 17 chilometri, lungo le bocche del fiume Tumen. Nel contempo questo territorio costituisce un diaframma che inibisce alla Cina e alle sue popolate ed economicamente promettenti province di Nordest l’accesso diretto al Mar del Giappone.
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