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A Raqqa non è ancora arrivata l’ora della ricreazione


All’uscita di scuola, i bambini trovano il carretto delle granite. E la ricostruzione nell’ex capitale del Califfato fa significativi passi avanti. Ma mancano acqua e elettricità, l’allarme sicurezza è continuo e il rapporto tra curdi e arabi da reinventare. Come il futuro

Bambini fanno il bagno nel fiume Eufrate a Raqqa durante le giornate calde, Siria, 23 maggio 2018. REUTERS / Aboud Hamam

All’uscita di scuola, i bambini trovano il carretto delle granite. E la ricostruzione nell’ex capitale del Califfato fa significativi passi avanti. Ma mancano acqua e elettricità, l’allarme sicurezza è continuo e il rapporto tra curdi e arabi da reinventare. Come il futuro

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