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Così si sta riaprendo la rotta tra Tunisia e Sicilia


Li chiamano “sbarchi fantasma”. Sono pochi, i viaggi costosi e i viaggiatori quasi tutti tunisini. Ma un naufragio letale conferma che la via è di nuovo aperta. E può spalancarsi se i trafficanti riusciranno a dirottare il flusso dei migranti in arrivo dall’Africa subsahariana

Un migrante scende da un peschereccio tunisino. REUTERS/Darrin Zammit Lupi

Li chiamano “sbarchi fantasma”. Sono pochi, i viaggi costosi e i viaggiatori quasi tutti tunisini. Ma un naufragio letale conferma che la via è di nuovo aperta. E può spalancarsi se i trafficanti riusciranno a dirottare il flusso dei migranti in arrivo dall’Africa subsahariana

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