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Russia, Giornata della Vittoria: niente parata quest’anno


La Giornata della Vittoria in Russia non ha visto nessun festeggiamento quest'anno. Eppure, Putin ne avrebbe avuto bisogno per risollevare i consensi

Il 9 maggio avrebbe dovuto essere un’occasione di celebrazione per il Presidente russo Vladimir Putin. La Giornata della Vittoria – in cui si ricorda la sconfitta della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale – è la ricorrenza più importante in Russia e anche la più sentita. Quest’anno però l’epidemia di Covid-19 ha imposto festeggiamenti molto più sobri: al posto della grandiosa parata militare sulla Piazza Rossa di Mosca, un solitario Putin ha deposto dei fiori sulla tomba del Milite ignoto prima di rivolgere un messaggio alla nazione.

È stato un discorso solenne, intriso di patriottismo e di richiami all’unità – noi russi “siamo invincibili quando restiamo uniti”, ha detto –, ma certamente meno d’impatto rispetto agli eventi degli anni scorsi. Putin ha comunque assicurato che le celebrazioni del 2020 si terranno lo stesso, “su grande scala”, nei prossimi mesi. Coronavirus permettendo.

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