spot_img

Russia: la nuova povertà genera xenofobia


Putin e la classe dirigente russa ammettono, forse troppo tardi, di aver sottovalutato il problema. In tutto il Paese, in particolare a San Pietroburgo, si susseguono cruenti episodi di violenza razzista. Anche contro gli stessi meridionali russi. Le cause sono quelle di sempre: povertà, disoccupazione, ignoranza. Che ancora una volta prendono forma nelle periferie informi e degradate delle grandi città.

Putin e la classe dirigente russa ammettono, forse troppo tardi, di aver sottovalutato il problema. In tutto il Paese, in particolare a San Pietroburgo, si susseguono cruenti episodi di violenza razzista. Anche contro gli stessi meridionali russi. Le cause sono quelle di sempre: povertà, disoccupazione, ignoranza. Che ancora una volta prendono forma nelle periferie informi e degradate delle grandi città.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img