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Eroina: la Russia è un buco nero, curarsi è una tortura


I dati sul consumo di eroina in Russia fanno spavento. Eppure i centri di recupero sono pochissimi, il concetto di riduzione del danno inesistente, il metadone praticamente illegale perché considerato una truffa dell’Occidente. E le cosiddette terapie sconfinano nella tortura

Un tossicodipendente controlla con le labbra la temperatura della siringa di eroina in un appartamento nella città russa di Tver. REUTERS/Diana Markosian

I dati sul consumo di eroina in Russia fanno spavento. Eppure i centri di recupero sono pochissimi, il concetto di riduzione del danno inesistente, il metadone praticamente illegale perché considerato una truffa dell’Occidente. E le cosiddette terapie sconfinano nella tortura

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