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Così la Russia prova a stravolgere le regole del Consiglio d’Europa


La Russia vuole rientrare a far parte dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, da cui è stata esclusa dopo l’annessione della Crimea. Per farlo sta cercando di cambiarne le regole. Garantendo di fatto l’immunità agli Stati in caso di violazione del diritto internazionale

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a Strasburgo. REUTERS/Vincent Kessler

La Russia vuole rientrare a far parte dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, da cui è stata esclusa dopo l’annessione della Crimea. Per farlo sta cercando di cambiarne le regole. Garantendo di fatto l’immunità agli Stati in caso di violazione del diritto internazionale

Esclusa con una risoluzione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nel 2014, all’indomani dell’annessione della Crimea, Mosca vuole tornare a far parte della massima istituzione continentale. Il dibattito non è nuovo. Mosca aveva già tentato di essere riammessa giocando la carta della necessità di armonizzare la posizione dell’Assemblea (nella quale non ha più diritto di voto) con quella del Comitato dei ministri. Ma dal momento che quest’ultimo non ha potere di imporre sanzioni, implicitamente significava rimuoverle.

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