Ancora una volta il Natale nordico ha rivissuto a Roma (l’11 dicembre, quindi un paio di giorni in anticipo rispetto alla data segnata sul calendario per la celebrazione più importante dell’inverno in Svezia). Durante la serata il coro è uscito da un portone di Piazza di Pietra, nel centro cittadino, eseguendo le canzoni festive svedesi, inclusa, come vuole la tradizione, quella famosa “Sankta Lucia” che ha anche origini italiane.

Alla conclusione non mancavano i tipici dolci allo zafferano (lussekatter) ed i biscotti speziati (pepparkakor) accompagnati dal vino caldo. Le ragazze e i ragazzi – selezionati tra i molti studenti che hanno chiesto di essere scelti per promuovere la tradizione in Italia – vengono dal Nordiskt Musikgymnasium di Stoccolma.
Al Musikgymnasium infatti si studiano le più svariate discipline musicali, ma nel centro di Roma, questo dicembre, i ragazzi hanno solo cantato, come nel vero Natale nordico, dopo che il corteo ha formato il classico semicerchio con la Lucia al centro, con le tipiche candele accese sulla testa.
Nelle credenze popolari in Svezia, il 13 dicembre era una notte carica di spiriti, che la comunità affrontava con canti e veglie, come Ruth Jacoby (Ambasciatrice di Svezia in Italia) ha spiegato nel centro storico di Roma, a Piazza di Pietra. Solo nel 1600, quando la cultura cristiana si radicò meglio, le donne dei villaggi iniziarono a vestirsi di bianco e nel 1800 la notte di Santa Lucia era ormai rispettata in tutta la Svezia.
In questa tradizione ormai cristianizzata entrarono anche elementi originati in Italia, quali il martirio di Santa Lucia, a Siracusa nel 304 dopo Cristo. Il quotidiano “Stockholms Dagblad”, organizzando la prima incoronazione di una Santa Lucia “ufficiale” nel paese scandinavo, avviò la consuetudine di celebrare al Museo all’aperto dello Skansen, a Stoccolma, la festività che in Svezia si svolge tuttora in quel luogo.
Le iniziative non si sono fermate al folclore, Ewa Bjorling, ministro del Commercio della Svezia, dal 10 al 12 dicembre ha visitato Roma e Milano per dialogare in merito alle relazioni economiche ed ha dichiarato che rafforzare la collaborazione sarà importante, durante la presidenza italiana della Unione Europea nel 2014: gli incontri hanno compreso – oltre alla celebrazione di Santa Lucia in Piazza di Pietra a Roma e quella assieme alla camera di commercio Italosvedese Assosvezia a Milano – dialoghi con il Ministro italiano per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, con i rappresentanti del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite e con le aziende svedesi operanti in Italia.
Ancora una volta il Natale nordico ha rivissuto a Roma (l’11 dicembre, quindi un paio di giorni in anticipo rispetto alla data segnata sul calendario per la celebrazione più importante dell’inverno in Svezia). Durante la serata il coro è uscito da un portone di Piazza di Pietra, nel centro cittadino, eseguendo le canzoni festive svedesi, inclusa, come vuole la tradizione, quella famosa “Sankta Lucia” che ha anche origini italiane.