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Lo scambio di territori tra Serbia e Kosovo e il ritorno dello Stato etnico


Pristina e Belgrado pensano a un baratto territoriale per chiudere la questione e aprire le porte della Ue. La comunità internazionale è favorevole. Ma gli oppositori non mancano. Il criterio etnico comporta difficoltà pratiche. E può avere inquietanti conseguenze ideologiche e geopolitiche

Il president serbo Aleksandar Vucic. REUTERS/Marko Djurica

Pristina e Belgrado pensano a un baratto territoriale per chiudere la questione e aprire le porte della Ue. La comunità internazionale è favorevole. Ma gli oppositori non mancano. Il criterio etnico comporta difficoltà pratiche. E può avere inquietanti conseguenze ideologiche e geopolitiche

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