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Scandalo spionaggio in Germania, accusato il capo dell’agenzia per la sicurezza informatica


La Ministra dell’Interno Nancy Faeser starebbe valutando la rimozione di Arne Schönbohm: la scelta a pochi giorni dal sabotaggio della rete ferroviaria

Sarebbe un colpo alla credibilità delle istituzioni tedesche l’eventuale rimozione del capo dell’agenzia federale per la sicurezza informatica BSI (Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik) Arne Schönbohm, specie per le accuse che gli sono state rivolte in uno dei momenti storici più complicati della storia recente. Infatti, Schoenbohm è accusato di collusione con l’intelligence russa, fatto verificato dalla trasmissione Magazin Royale della rete Zdf.

Secondo quanto riporta l’emittente tedesca, attraverso l’associazione Cyber Security Council fondata nel 2012 dall’attuale capo dell’agenzia per la sicurezza informatica, avrebbe operato l’azienda Protelion, filiale della società russa O.A.O. Infotecs, fondata da un ex agente del KGB. Protelion ha offerto software per la sicurezza informatica ad aziende e politici tedeschi spacciandoli come prodotti sviluppati in Germania, mentre sarebbero stati ideati dall’azienda russa.

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