Quali sono gli scenari possibili se la Russia dovesse rovesciare il Governo in carica e riuscisse a formarne uno a lei favorevole? Ecco cosa cambierà per l’Unione europea e per gli Stati Uniti
Nel secondo giorno di invasione russa dell’Ucraina, i combattimenti si sono concentrati a Kiev, la capitale. Mentre scriviamo, le forze russe sono entrate in città da nord-ovest, dopo aver preso il controllo dello strategico aeroporto di Antonov/Hostomel. Il divario numerico e di capacità tra i due eserciti è ampio, ed esiste pertanto la possibilità che la Russia vinca la guerra, rovesci il Governo in carica in Ucraina e ne installi uno a lei favorevole; un’altra ipotesi è la divisione del Paese in due parti, con quella orientale che passerebbe sotto il controllo diretto di Mosca.
Dovesse avverarsi uno scenario di questo tipo, quali sarebbero le conseguenze per l’Europa? Liana Fix e Michael Kimmage del think tank americano German Marshall Fund hanno provato a immaginarle su Foreign Affairs. E scrivono che si aprirebbe “una nuova era per gli Stati Uniti e per l’Europa”, dominata dal “ripensamento” della sicurezza continentale e forse anche da una perdita di reputazione sia per l’Unione europea che per la Nato, perché nessuna delle due organizzazioni verrebbe più considerata una garante assoluta di pace. Si verrebbe inoltre a creare “uno stato di guerra economica permanente” tra il blocco atlantico e la Russia, con sanzioni da una parte e restrizioni alle esportazioni di materie prime critiche dall’altra.
Cosa cambierà per l’Unione europea
Le penalità economiche non sono bastate a dissuadere il Cremlino dal lanciare un attacco né a indurlo alla ritirata. E allo stesso modo non basteranno, nel futuro immaginato da Fix e Kimmage, a rassicurare i membri dell’Unione confinanti con l’Ucraina e preoccupati per l’aggressività russa: vale a dire, innanzitutto, la Polonia, profondamente ostile a Mosca e vicina anche della Bielorussia. La Russia dispone di un grande esercito; di contro, le capacità di difesa dell’Unione europea sono inadeguate, specie se paragonate alla sua dimensione economica.
La russificazione dell’Ucraina altererà probabilmente i rapporti di forza a Bruxelles: la Germania, Paese economicista, vedrà svanire il suo ruolo di leadership, mentre crescerà, proprio in virtù della maggiore potenza e attitudine militare, quello della Francia. Per gli stessi motivi di Parigi, ma fuori dall’Unione, anche il Regno Unito conterà di più.
Oltre all’economia e al commercio, lo stato di alta tensione continua tra Europa e Russia investirebbe anche la sfera politica: il Cremlino cercherà di influenzare le opinioni pubbliche del Vecchio continente e le tornate elettorali più di quanto non faccia già, sostenendo candidati graditi, stimolando l’instabilità con la propaganda oppure insinuandosi nelle crepe dell’alleanza transatlantica per inasprire le divisioni. I flussi di rifugiati in fuga dall’Ucraina che si presenteranno alle frontiere dell’Unione complicheranno la questione migratoria e fomenteranno i populisti.
Secondo Fix e Kimmage, il destino dell’Europa post-guerra è profondamente legato alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024: la vittoria di Donald Trump o di un candidato ideologicamente affine potrebbe “distruggere la relazione transatlantica nell’ora di massimo pericolo per l’Europa, mettendo in dubbio la posizione della Nato e le sue garanzie di sicurezza per l’Europa”.
Cosa cambierà per gli Stati Uniti
Una vittoria della Russia in Ucraina avrà effetti pesanti anche per gli Stati Uniti, ripercuotendosi sulla loro grande strategia geopolitica. Perché dovranno mettere da parte, almeno parzialmente, il focus sull’Asia-Pacifico e la competizione con la Cina per tornare a concentrarsi di più sull’Europa: senza un impegno forte di Washington per la sicurezza del continente, Mosca avrà maggiori possibilità di dividere i paesi europei e di diffondere la sua idea di ordine internazionale, alternativa a quella americana. E se gli Stati Uniti dovessero perdere la primazia in Europa, verrebbe meno la loro dominanza globale.
Quali sono gli scenari possibili se la Russia dovesse rovesciare il Governo in carica e riuscisse a formarne uno a lei favorevole? Ecco cosa cambierà per l’Unione europea e per gli Stati Uniti