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Sentenze e campi di lavoro


Una sentenza in Cina riporta di moda il dibattito sui laojiao, i campi di lavoro; più di un anno fa, anche l'Italia ne fece la scoperta. Peccato che la l'informazione al riguardo venne macchiata da alcune inesattezze, nella fattispecie riportate da Roberto Saviano durante la trasmissione Rai «Quello (che) non». Oltre a raccontare di un paese che oggi non c'è più (nel quale a detta di Saviano si finisce nei campi di lavoro se si professa una religione o se si partorisce un secondo figlio) Saviano si concentrò sui cosiddetti laogai, raccontando la Cina di oggi sotto un'angolazione completamente errata.

Una sentenza in Cina riporta di moda il dibattito sui laojiao, i campi di lavoro; più di un anno fa, anche l’Italia ne fece la scoperta. Peccato che la l’informazione al riguardo venne macchiata da alcune inesattezze, nella fattispecie riportate da Roberto Saviano durante la trasmissione Rai «Quello (che) non». Oltre a raccontare di un paese che oggi non c’è più (nel quale a detta di Saviano si finisce nei campi di lavoro se si professa una religione o se si partorisce un secondo figlio) Saviano si concentrò sui cosiddetti laogai, raccontando la Cina di oggi sotto un’angolazione completamente errata.

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