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In Siria Putin (per ora) sceglie Erdogan invece di Assad


La Turchia impone la sua visione a Idlib, confermando la forza dell’asse Mosca-Ankara. Ma l’offensiva voluta da Assad è solo rinviata. Per Putin il difficile verrà dopo, quando dovrà chiedere a Erdogan di lasciare i territori occupati e già trasformati in un protettorato de facto

Il presidente russo Vladimir Putin (L) incontra il suo omologo turco Tayyip Erdogan a Sochi, in Russia, il 17 settembre 2018. Alexander Zemlianichenko / Pool via REUTERS

La Turchia impone la sua visione a Idlib, confermando la forza dell’asse Mosca-Ankara. Ma l’offensiva voluta da Assad è solo rinviata. Per Putin il difficile verrà dopo, quando dovrà chiedere a Erdogan di lasciare i territori occupati e già trasformati in un protettorato de facto

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