spot_img

Ottobre per la mia Somalia è il mese più crudele


Quarantotto anni fa, il golpe di Siad Barre dava inizio alla lunga notte della Somalia. Ora però la società sta finalmente rinascendo. E non vuole farsi piegare dall’attentato più letale della sua storia. Lasciati soli dal mondo, i somali si stanno scoprendo più uniti che mai

Una ragazza somala gioca con una pistola giocattolo dopo aver partecipato alle preghiere Eid al-Fitr per segnare la fine del mese di digiuno del Ramadan nella capitale somala Mogadiscio, 6 luglio 2016. REUTERS / Feisal Omar

Quarantotto anni fa, il golpe di Siad Barre dava inizio alla lunga notte della Somalia. Ora però la società sta finalmente rinascendo. E non vuole farsi piegare dall’attentato più letale della sua storia. Lasciati soli dal mondo, i somali si stanno scoprendo più uniti che mai

Ottobre è sempre stato un mese cruciale per la storia della Somalia. Basti pensare che Il 21 Ottobre 1969 Siad Barre, un generale che si era formato in Italia, rovesciò il governo democratico somalo, durato solo nove anni, imponendo una dittatura militare tra le più feroci del continente africano.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo