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Srdjan Sentic: l’uomo cerniera del Kosovo


Nel novembre del 2008, nove mesi dopo la dichiarazione d'indipendenza, Srdjan Sentic ha accettato di entrare nel governo di Hashim Thaci, con l'incarico di occuparsi delle minoranze e del ritorno dei rifugiati. Un lavoro che lo mette spesso in contrasto tanto con gli albanesi quanto con i serbi. Questi ultimi lo hanno bollato come “traditore”: «Ho subito
molti attacchi nell’ultimo anno e mezzo. Sono stato al centro dell’attenzione dei media esu internet sono state scritte cose molto brutte su di me». Ma il futurodella regione dipende certamente anche da figure cerniera come la sua.

Nel novembre del 2008, nove mesi dopo la dichiarazione d’indipendenza, Srdjan Sentic ha accettato di entrare nel governo di Hashim Thaci, con l’incarico di occuparsi delle minoranze e del ritorno dei rifugiati. Un lavoro che lo mette spesso in contrasto tanto con gli albanesi quanto con i serbi. Questi ultimi lo hanno bollato come “traditore”: «Ho subito
molti attacchi nell’ultimo anno e mezzo. Sono stato al centro dell’attenzione dei media esu internet sono state scritte cose molto brutte su di me». Ma il futurodella regione dipende certamente anche da figure cerniera come la sua.

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