I due accordi, molto ridotti, potrebbero venire annunciati presto. Trump ha bisogno di mostrare dei successi agli agricoltori americani, colpiti dalla guerra commerciale con la Cina
Gli Stati Uniti e l’India sarebbero vicini a concludere un accordo commerciale. Secondo fonti del New York Times e di Reuters, i negoziati tra le due parti starebbero procedendo in fretta in modo che il Presidente americano Donald Trump e il Primo Ministro indiano Narendra Modi possano firmarne il testo già all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si terrà a New York nell’ultima settimana di settembre.
Tra Washington e Nuova Delhi ci sono delle tensioni di natura commerciale (ma non solo), dovute anche all’approccio protezionistico dei rispettivi leader. L’accordo, dunque – benché dalla portata molto ridotta, sembrerebbe –, dovrebbe permettere di normalizzare la situazione: l’India ritirerebbe i dazi e le restrizioni imposte sulle merci americane, ottenendo dagli Stati Uniti il ripristino di uno status commerciale privilegiato nei suoi confronti.
Nel corso dei prossimi giorni l’amministrazione Trump potrebbe annunciare il raggiungimento di un accordo anche con il Giappone di Shinzo Abe: gli Stati Uniti vogliono ottenere un maggiore accesso al mercato giapponese per i propri beni agricoli, in cambio della rimozione di alcune tariffe.
Due “mini-accordi” con l’India e con il Giappone, limitati a una manciata di settori o prodotti, permetterebbero comunque a Trump di esibire dei successi sul lato commerciale – peraltro nel corso di un evento molto mediatico, come è nel suo stile – e di rassicurare almeno in parte gli agricoltori americani, colpiti dalla trade war con la Cina che sembra ancora lontana dalla conclusione.
L’approccio di Trump alle questioni commerciali non ha finora prodotto grandi risultati, se si esclude il buon esito della rinegoziazione del Nafta con Canada e Messico: il trattato, tuttavia, deve ancora essere ratificato dal Congresso, che sta opponendo resistenza.
@marcodellaguzzo
I due accordi, molto ridotti, potrebbero venire annunciati presto. Trump ha bisogno di mostrare dei successi agli agricoltori americani, colpiti dalla guerra commerciale con la Cina