spot_img

Guerra alle religioni, ora Pechino colpisce anche i predicatori online


Un chierichetto tiene una candela in preparazione della processione della Domenica delle Palme tenuta da una chiesa cattolica autorizzata dal governo nel villaggio di Youtong, provincia di Hebei, Cina, 25 marzo 2018. REUTERS / Damir Sagolj

Mai più prediche online, incenso virtuale e battesimi 2.0. La Cina ha rilasciato un documento che punterebbe a regolare le attività online religiose. Il provvedimento segue il regolamento interno da poco approvato dal partito comunista che proibisce agli iscritti al Pcc di fare parte di qualsiasi organizzazione religiosa.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo