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A sud del Sahara la vita umana ha ancora un prezzo


“Oggi, Gao è una delle maggiori località di transito, come lo era nel XV Secolo durante l'Impero del Songhay” spiega Marie Rodet, Senior Lecturer di Storia africana alla School of Oriental and African Studies dell'Università di Londra, che invita ad un viaggio nel mondo di un fenomeno antico come l'uomo, ma mai sopito nei millenni: lo schiavismo.

“Oggi, Gao è una delle maggiori località di transito, come lo era nel XV Secolo durante l’Impero del Songhay” spiega Marie Rodet, Senior Lecturer di Storia africana alla School of Oriental and African Studies dell’Università di Londra, che invita ad un viaggio nel mondo di un fenomeno antico come l’uomo, ma mai sopito nei millenni: lo schiavismo.

Rodet: “Secondo quanto riferisce il geografo andaluso Al-Bakri, i mercanti nordafricani sono attivi sulle rotte sub-sahariane sin dall’ XI Secolo, scambiando, i cavalli e cammelli provenienti  dal nord con l’oro, il legname, gli schiavi e prodotti alimentari provenienti dalle regioni a sud del Sahara” .

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