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L’esproprio delle terre dei bianchi in Sudafrica diventa un caso globale


Il parlamento sudafricano ha deciso di espropriare senza indennizzo le terre dei bianchi per ridistribuirle ai neri. Una misura che ad alcuni ricorda la catastrofica riforma agraria dello Zimbabwe. Protesta l’Australia, che ipotizza (poi smentisce) contestati visti umanitari per i farmer bianchi

Un agricoltore cammina tra file di ortaggi in una fattoria a Eikenhof, a sud di Johannesburg. REUTERS / Siphiwe Sibeko

Il parlamento sudafricano ha deciso di espropriare senza indennizzo le terre dei bianchi per ridistribuirle ai neri. Una misura che ad alcuni ricorda la catastrofica riforma agraria dello Zimbabwe. Protesta l’Australia, che ipotizza (poi smentisce) contestati visti umanitari per i farmer bianchi

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