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Sudan, il Generale al-Burhan annuncia la fine del Governo militare


Svolta nel Paese che si è riavvicinato alla comunità internazionale dopo la deposizione di al-Bashir nel 2019: dopo il colpo di Stato militare dello scorso ottobre, via libera alle trattative per il nuovo esecutivo senza la partecipazione dell’esercito

Svolta nel Paese che si è riavvicinato alla comunità internazionale dopo la deposizione di al-Bashir nel 2019: dopo il colpo di Stato militare dello scorso ottobre, via libera alle trattative per il nuovo esecutivo senza la partecipazione dell’esercito

Svolta in Sudan, dove l’esercito guidato dal Generale Abdel Fattah al-Burhan annuncia l’intenzione di non partecipare alle trattative per la formazione del nuovo esecutivo, che verrà così scelto dalle forze politiche che, a loro volta, organizzeranno le elezioni generali. Un cambio di posizione di rilievo, per un Paese che ha dovuto fare i conti con la posizione ingombrante dell’esercito e dove al-Burhan ha dettato il bello e il cattivo tempo degli ultimi 3 anni.

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