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Sudan, un accordo per la stabilizzazione del Paese


Militari e forze civili hanno raggiunto un compromesso per la condivisione del potere. Festeggiamenti a Khartoum e rinnovata fiducia per il futuro

Ragazzi sudanesi festeggiano dopo che il consiglio militare del Governo sudanese e una coalizione di oppositori e gruppi di protesta hanno raggiunto un accordo per condividere il potere durante un periodo di transizione che porta alle elezioni, lungo le strade di Khartoum, Sudan, 5 luglio, 2019. REUTERS/Mohamed Nureldin Abdallah

Militari e forze civili hanno raggiunto un compromesso per la condivisione del potere. Festeggiamenti a Khartoum e rinnovata fiducia per il futuro

Svolta in Sudan, Paese crocevia nelle relazioni tra l’Africa e il Medio Oriente. La giunta militare ha accettato un compromesso con le forze civili che prevede la spartizione del potere e fissato elezioni democratiche da tenere entro i prossimi tre anni. L’accordo è giunto dopo mesi di scontri e violenze, culminati con la repressione dello scorso giugno che ha visto un centinaio di persone perdere la vita nelle manifestazioni contrarie ai militari.

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