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Taccuino da Washington


Nervi tesi alla Banca Mondiale

Acque agitate alla Banca Mondiale, dove la ristrutturazione varata dal presidente Jim Yong Kim incontra forti resistenze, con interruzioni del lavoro settimanali e assemblee dei dipendenti. Kim vuole tagliare 500 posti di lavoro nei prossimi tre anni e ridurre il bilancio di 400 milioni di dollari.

Nervi tesi alla Banca Mondiale

Acque agitate alla Banca Mondiale, dove la ristrutturazione varata dal presidente Jim Yong Kim incontra forti resistenze, con interruzioni del lavoro settimanali e assemblee dei dipendenti. Kim vuole tagliare 500 posti di lavoro nei prossimi tre anni e ridurre il bilancio di 400 milioni di dollari.

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