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Tanzania, aperta la caccia ai gay e alle streghe postcoloniali


A Dar es Salaam il governatore dichiara aperta la caccia ai gay. L’escalation è in linea con la politica nazionale. La repressione avanza anche nel resto del continente. “Puniamo un vizio occidentale”, rivendicano i leader. Ma è l’omofobia che è stata importata da fuori, non l’omosessualità

Un uomo africano si copre il volto con un sacchetto di carta per proteggere la sua identità durante una manifestazione. REUTERS / Jessica Rinaldi

A Dar es Salaam il governatore dichiara aperta la caccia ai gay. L’escalation è in linea con la politica nazionale. La repressione avanza anche nel resto del continente. “Puniamo un vizio occidentale”, rivendicano i leader. Ma è l’omofobia che è stata importata da fuori, non l’omosessualità

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