spot_img

Tè da Bin Laden e altri racconti


Il celebre corrispondente dal Medio Oriente dell'Independent ripercorre gli alti e bassi culinari di una straordinaria carriera. Dai banchetti con i reali di Giordania ai pasti consumati tra i fischi dei proiettili in Afghanistan.."Una volta a Teheran" scrive Fisk "la mancanza di pollo e patatine era così insopportabile da spingermi a cercare i locali più desolati per sfuggire alle meraviglie del kebab bahrge delle Persian salad, il primo un miscuglio di agnello, zafferano, pomodori, olive, burro e pepe nero, le seconde grossi pezzi di cetrioli, cipolle, pomodori e cuore di lattuga. Date le porcherie che ingeriamo noi reporter, a volte penso che meritiamo una vita più breve”.

Il celebre corrispondente dal Medio Oriente dell’Independent ripercorre gli alti e bassi culinari di una straordinaria carriera. Dai banchetti con i reali di Giordania ai pasti consumati tra i fischi dei proiettili in Afghanistan..”Una volta a Teheran” scrive Fisk “la mancanza di pollo e patatine era così insopportabile da spingermi a cercare i locali più desolati per sfuggire alle meraviglie del kebab bahrge delle Persian salad, il primo un miscuglio di agnello, zafferano, pomodori, olive, burro e pepe nero, le seconde grossi pezzi di cetrioli, cipolle, pomodori e cuore di lattuga. Date le porcherie che ingeriamo noi reporter, a volte penso che meritiamo una vita più breve”.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img