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Thomas Ruff: Object Relations. Una realtà alternativa in mostra all’Art Gallery of Ontario, Toronto


Anche i precursori dell’arte vivono di prime volte, soprattutto quando si tratta di spazi museali in cui non sono ancora stati ospitati, soprattutto quando vengono invitati da Paesi che non avevano ancora accolto le loro manifestazioni artistiche.

Anche i precursori dell’arte vivono di prime volte, soprattutto quando si tratta di spazi museali in cui non sono ancora stati ospitati, soprattutto quando vengono invitati da Paesi che non avevano ancora accolto le loro manifestazioni artistiche.

Il 2016 ha visto l’alba della prima grande personale di Thomas Ruff in Canada, più precisamente nello storico palazzo che ospita da oltre un secolo il già Art Museum di Toronto, la cui sede espositiva è stata rinominata – Art Gallery of Ontario – ristrutturata e ampliata nel 2008 dall’architetto Frank Gehry che ne ha fatto, come si può immaginare, un’opera d’arte. L’architettura del museo è oggi famosa per il contrasto tra la facciata Novecentesca e il retrostante mausoleo fatto di vetro specchiante ed essenza d’abete, attraversato da un’enorme scala a chiocciola che sembra sospesa tra una struttura e l’altra. Uno spazio perfetto per accogliere le nuove forme d’arte, più o meno avveniristiche, del nostro tempo, cullate dai colori caldi del legno e da riflessi color del cielo.

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