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In Transnistria, camere con vista sull’ultima oasi del leninismo


Nella regione separatista della Moldavia, la nostalgia per l’Urss genera buoni affari. Il socialismo reale però ormai è alle spalle. E le necessità dell’export avvicinano l’entità filo-russa e la Ue. Ponendo così le basi per la fine di lungo conflitto congelato.

Tiraspol, capitale della Transnistra. Foto di Martina Napolitano, Marco Carlone e Simone Benazzo

Nella regione separatista della Moldavia, la nostalgia per l’Urss genera buoni affari. Il socialismo reale però ormai è alle spalle. E le necessità dell’export avvicinano l’entità filo-russa e la Ue. Ponendo così le basi per la fine di lungo conflitto congelato.

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