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Tutte le incognite dietro al Quantitative easing della Bce


Mario Draghi ha lanciato ieri il suo programma di acquisti di titoli pubblici e privati da 1.080 miliardi di euro. Ma ci sono tanti rischi. Il più grande? Che gli Stati non facciano la loro parte. 

Mario Draghi ha lanciato ieri il suo programma di acquisti di titoli pubblici e privati da 1.080 miliardi di euro. Ma ci sono tanti rischi. Il più grande? Che gli Stati non facciano la loro parte. 

La cosa più incomprensibile è che sia comprensibile. Così si può definire, prendendo ispirazione da una massima di Albert Einstein, il Quantitative easing (Qe) della Banca centrale europea (Bce), lanciato ieri. Sono infatti tante, troppe, le incognite dietro al programma di acquisti di titoli di Stato e corporate che è stato presentato dal presidente della Bce, Mario Draghi, lo scorso 22 gennaio e che ora entra nel vivo. 

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