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Balcani, al via a Tirana il summit per l’accesso nella Ue di Albania, Bosnia, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia


Al centro del vertice, l’allineamento dei Paesi alle norme sui visti per regolamentare i flussi migratori. Alcuni degli Stati balcanici propongono l’impiego degli agenti di Frontex sui propri territori. Per l’agenzia europea sarebbe la prima volta ad operare fuori dalla giurisdizione Ue.

Matteo Meloni Matteo Meloni
Giornalista, è membro del comitato editoriale di eastwest. Si occupa di geopolitica di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, di organizzazioni internazionali. Già Addetto Stampa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lavorato come Digital Communication Adviser alla Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite a New York.

Al centro del vertice, l’allineamento dei Paesi alle norme sui visti per regolamentare i flussi migratori. Alcuni degli Stati balcanici propongono l’impiego degli agenti di Frontex sui propri territori. Per l’agenzia europea sarebbe la prima volta ad operare fuori dalla giurisdizione Ue.

A Tirana, l’Unione Europea incontra i Paesi interessati al processo di inclusione nel blocco dei 27, un’importante prima volta nei Balcani per un simile meeting, dimostrata dalla presenza dei leader della Commissione volati nel Paese per discutere l’allargamento con i vertici di Albania, Bosnia, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia. Un summit decisivo sotto numerosi aspetti, che tratta i temi dell’invasione della Russia in Ucraina e della gestione dei flussi migratori, con una novità importante: il dislocamento degli agenti di Frontex.

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