“Gli eurocrati producono regole assurde”. Questo luogo comune è ricorrente in tutta l’Ue, e dovrà pur avere delle radici nella realtà, se il primus inter pares Frans Timmermans è stato nominato commissario per la migliore regolamentazione.
Ma come ogni pregiudizio che si rispetti, raggiunge livelli caricaturali, fino a sfociare nella vera e propria falsità. Ecco allora alcune cose che gli Eurocrati non hanno regolamentato, nonostante i titoli dei giornali.
Bruxelles vuole bandire i tostapane doppi
FALSO – L’allarme è stato lanciato da Matteo Salvini (foto) in un post divenuto virale su Facebook che denunciava: “scaldare due fette di pane insieme non sarà più possibile”. In realtà i tostapane – ben 180 milioni nelle cucine europee – sono solamente stati inseriti, insieme ad altri elettrodomestici, all’interno di un rapporto preparato per la Commissione da consulenti esterni. L’obiettivo dello studio, parte del processo eco-design, è di selezionare dispositivi domestici i cui consumi energetici possono essere ridotti. Lo studio non minaccia però di dimezzare per legge le feritoie dei tostapane.
I consulenti hanno solo indicato come i tostapane che permettono di accendere una feritoia alla volta, evitando quindi di riscaldarle entrambe quando si desidera tostare una sola fetta di pane, riducano il dispendio di energia. Lo studio non ha richiesto che questa misura divenga obbligatoria (e in ogni caso rimarrebbe possibile scaldare due fette di pane insieme), né al momento la Commissione ha messo in atto nuove regole sui tostapane. Gli amanti del toast possono dormire sonni tranquilli.
L’Ue ha imposto un “diktat del carburante” ai traghetti della Manica
FALSO – Paese che vai, ingerenza di Bruxelles che trovi. Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, l’Unione europea avrebbe imposto una direttiva sui prezzi del carburante dei traghetti, che comporterebbe un sovrapprezzo sui biglietti delle gite in traghetto verso la Francia. È effettivamente vero che al 1° gennaio di quest’anno è stata imposta un’area di controllo delle emissioni sulfuree che copre anche la Manica, e che all’interno di quest’area i contenuti sulfurei del carburante non possono superare lo 0,1%.
Queste regole non sono però originate da Bruxelles: sono state infatti negoziate in seno ad un’altra istituzione, l’Organizzazione marittima internazionale (IMO). Non solo: è stata proprio la Gran Bretagna a richiedere che la Manica fosse regolamentata in questa maniera, ritenendo che le regole precedenti fossero troppo generose. Nessun “diktat”, quindi, ma un successo della diplomazia britannica.
L’Ue ha vietato il Bembel
FALSO – Se in Italia ci si preoccupa per il tostapane, in Germania la longa manus di Bruxelles si celerebbe, secondo il tabloid BILD, dietro al divieto del Bembel – una caraffa di ceramica tradizionale usata per servire vino di mela. In realtà si tratta di un’applicazione un po’ distratta, da parte della Germania, di una regola Ue non obbligatoria sull’uso dei contenitori trasparenti per servire le bevande (per assicurare il cliente sulla quantità servita). Nell’implementare la regola, la Germania ha specificato delle eccezioni per le bevande spumose (leggi: birra), dimenticandosi però di inserire un’esenzione per il Bembel. In seguito alle lamentele degli stati dove la caraffa è più usata, il governo ha promesso di tutelare anche questo specifico contenitore. I burocrati “colpevoli” in questo caso si trovavano a Berlino, più che a Bruxelles.
“Gli eurocrati producono regole assurde”. Questo luogo comune è ricorrente in tutta l’Ue, e dovrà pur avere delle radici nella realtà, se il primus inter pares Frans Timmermans è stato nominato commissario per la migliore regolamentazione.