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Parlamento Ue: No al commercio di strumenti per la tortura


Il commercio dei servizi e beni che possono contribuire alla tortura si sta espandendo nel mondo e il Parlamento Ue ha deciso di contrastarlo più decisamente e di rafforzarne i divieti.

Manette sul pavimento di una prigione. REUTERS/Nacho Doce

Il commercio dei servizi e beni che possono contribuire alla tortura si sta espandendo nel mondo e il Parlamento Ue ha deciso di contrastarlo più decisamente e di rafforzarne i divieti.

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