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UK rompe con l’Ue: ma non era già successo?


Boris Johnson minaccia di uscire dai negoziati commerciali se non ci saranno progressi entro giugno. Tanti i punti di frizione con Bruxelles

Il Primo Ministro britannico Boris Johnson ha detto che il Regno Unito potrebbe ritirarsi dai negoziati commerciali con l’Unione europea se non ci saranno progressi entro il mese di giugno, in modo da concentrare tutte le energie sui preparativi per lo scenario no-deal, cioè di assenza di un accordo.

Dalla data formale di Brexit – lo scorso 1° febbraio – Londra è infatti entrata in un periodo di transizione che si concluderà il prossimo 31 dicembre. Questo arco di tempo, che Johnson ripete di non voler estendere, dovrebbe servire al Regno Unito e all’Europa per ridefinire i loro rapporti futuri in ambiti quali il commercio, la sicurezza oppure la mobilità dei rispettivi cittadini.

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