Un libro per sopravvivere a Srebrenica
Un diario di viaggio alla ricerca di una normalità perduta. La scrittrice Elvira Mujcic, croata e musulmana, aveva 12 anni ai tempi del genocidio. In un libro che lei stesso definisce “viaggio-terapia” racconta l’orrore della guerra in maniera ironica, intelligente, non banale e non retorica. E a proposito dei molti cliché che ancora oggi circolano sulla ex Jugoslavia...
Un diario di viaggio alla ricerca di una normalità perduta. La scrittrice Elvira Mujcic, croata e musulmana, aveva 12 anni ai tempi del genocidio. In un libro che lei stesso definisce “viaggio-terapia” racconta l’orrore della guerra in maniera ironica, intelligente, non banale e non retorica. E a proposito dei molti cliché che ancora oggi circolano sulla ex Jugoslavia…
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica
Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica