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Vecchi confini, nuove nostalgie


Sul versante italiano, Gorizia, mesta cittadina che rimpiange ancora i fasti della Mitteleuropa asburgica egli anni della Guerra fredda, quando il confine con la Jugoslavia era una vantaggiosa zona franca. Sul versante sloveno, Nova Gorica, passata dai grigiori comunisti alla sfrenatezza delle notti senza fine, in cui scorrono a fiumi alcol e soldi, fra casinò e locali per il sesso a buon mercato.

Sul versante italiano, Gorizia, mesta cittadina che rimpiange ancora i fasti della Mitteleuropa asburgica egli anni della Guerra fredda, quando il confine con la Jugoslavia era una vantaggiosa zona franca. Sul versante sloveno, Nova Gorica, passata dai grigiori comunisti alla sfrenatezza delle notti senza fine, in cui scorrono a fiumi alcol e soldi, fra casinò e locali per il sesso a buon mercato.

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