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Il ciclo della violenza attorno alla difesa della mucca in India


Si moltiplicano nel paese le azioni dei «gau rakshak», vigilantes paramilitari dell'ultrainduismo responsabili di posti di blocco, minacce e pestaggi ai danni di contrabbandieri - o presunti tali -, consumatori o sospetti consumatori di bestiame sacro. Era solo questione di tempo, e purtroppo ci siamo arrivati: la parte lesa - la comunità musulmana e i macellai - pare si stia organizzando e, a Pune, ha deciso di reagire, assalendo il gruppo di ultrahindu responsabile dell'arresto di un contrabbandiere di manzo.

Una ragazza lava le mucche a Gaushala, India. REUTERS/Cathal McNaughton

Si moltiplicano nel paese le azioni dei «gau rakshak», vigilantes paramilitari dell’ultrainduismo responsabili di posti di blocco, minacce e pestaggi ai danni di contrabbandieri – o presunti tali -, consumatori o sospetti consumatori di bestiame sacro. Era solo questione di tempo, e purtroppo ci siamo arrivati: la parte lesa – la comunità musulmana e i macellai – pare si stia organizzando e, a Pune, ha deciso di reagire, assalendo il gruppo di ultrahindu responsabile dell’arresto di un contrabbandiere di manzo.

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