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Violenza razzista in India contro la comunità africana


Lo scorso 20 maggio un giovane insegnante congolese è stato pestato a morte in un quartiere di Delhi sud. La colpa? Essere «negro». Simili aggressioni non sono nuove in India e i morti di razzismo si contano anche all'interno del variegato tessuto demografico locale. Ma quando le vittime sono africane pare sia più difficile prendere atto, a livello pubblico, dell'enorme questione della violenza a sfondo razziale che caratterizza il paese.

Lo scorso 20 maggio un giovane insegnante congolese è stato pestato a morte in un quartiere di Delhi sud. La colpa? Essere «negro». Simili aggressioni non sono nuove in India e i morti di razzismo si contano anche all’interno del variegato tessuto demografico locale. Ma quando le vittime sono africane pare sia più difficile prendere atto, a livello pubblico, dell’enorme questione della violenza a sfondo razziale che caratterizza il paese.

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