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Lo schiaffo delle Sardine a Salvini


Dopo il responso delle urne in Emilia e persino in Calabra il sovranismo non è morto ma si sente poco bene

Una manifestazione delle Sardine a Reggio Emilia, Emilia-Romagna, Italia, 23 novembre 2019. REUTERS/Guglielmo Mangiapane

Dopo il responso delle urne in Emilia e persino in Calabra il sovranismo non è morto ma si sente poco bene

Il sovranismo non è morto, ma certamente non si sente molto bene dopo la rinascita del Pd in Emilia-Romagna, la “Stalingrado del centrosinistra” che ha guastato i programmi di Matteo Salvini. Dal responso delle urne in Emilia-Romagna e in Calabria emerge infatti un primo dato politico acclarato: non c’è stata la spallata al Governo di Giuseppe Conte e non ci saranno quelle elezioni anticipate cui tanto aspirano i leghisti. Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra in Emilia, ha superato il 50% dei voti ed è stato rieletto governatore.

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