spot_img

La geopolitica dell’Artico tra Ue, Russia e Cina


Nell’Artico si gioca una delle partite chiave del futuro. Mosca vuole l’Artico russo e Pechino si definisce ‘potenza polare’. Anche la Ue punta rafforzare la propria governance nel nord circumpolare

Nella Comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio ecc. del 13 ottobre 2021 la Commissione europea e l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza prospettano “un impegno rafforzato della Ue per un Artico pacifico, sostenibile e prospero”.

Una necessità geopolitica

Per essere un documento ufficiale, l’incipit è forte: “L’Unione europea è presente nell’Artico. In quanto potenza geopolitica, ha interessi strategici e a breve termine sia nell’Artico europeo che nella regione artica nel suo insieme”. Pochi paragrafi dopo si legge: “un interesse accresciuto per le risorse e le vie di trasporto dell’Artico potrebbe trasformare la regione in uno spazio di concorrenza locale e geopolitica e di possibili tensioni, che potrebbero nuocere agli interessi della Ue […] Il pieno impegno dell’Ue sulle questioni relative all’Artico è una necessità geopolitica”.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo