A prescindere dai brogli denunciati, le elezioni hanno mostrato come il piccolo stato del Caucaso sia spaccato in due e Sogno Georgiano continua a mantenere un certo appoggio da parte della popolazione.
Due appuntamenti elettorali cruciali: elezione del Presidente e referendum sull’entrata nell’Unione europea. La Moldavia spaccata a metà, anche territorialmente, tra due fazioni che hanno visioni e interessi opposti. Il fronte pro-UE ha vinto grazie a chi vive all’estero.
Il Partito dei Lavoratori fatica a crescere alle municipali nonostante l’immagine positiva di Lula in tutto il paese. Cresce il centrodestra, in cerca di un’alternativa solida in vista delle presidenziali del 2026
A prescindere dai brogli denunciati, le elezioni hanno mostrato come il piccolo stato del Caucaso sia spaccato in due e Sogno Georgiano continua a mantenere un certo appoggio da parte della popolazione.
In Israele aumenta la fiducia nel Premier e la sua credibilità dopo un anno di guerra. Funziona la mano dura e l’uccisione dei nemici? L’attacco minacciato all’Iran, in risposta ai missili del 1 ottobre, potrebbe rappresentare un punto di non ritorno.
I risultati elettorali apparentemente chiari nascondono una realtà ben più complessa. Da subito il voto è stato contestato dalle opposizioni, che hanno accusato il Frelimo di brogli e di aver registrato 900mila elettori inesistenti.