Il Segretario di Stato americano prova a dare qualche segnale di rassicurazione ai partner e alleati in Asia orientale. Oggi al summit in Corea del Sud e domani dal Presidente Marcos nelle Filippine per rafforzare lāasse con Manila.
Canale di Suez bloccato: le navi cargo hanno 20 giorni di navigazione in piĆ¹ per circumnavigare lāAfrica con un incremento del costo del trasporto dall’Asia all’Europa del 360%. A Suez transitava il 40% del Made in Italy, a rischio il 16% dellāexport italiano.
In Portogallo la coalizione di centrodestra Alleanza Democratica ha vinto le elezioni con il 29%, dopo 9 anni di governo socialista, ma i numeri non bastano a governare da sola. Il partito Chega di estrema destra ĆØ cresciuto ed ĆØ diventato il terzo partito con il 18%.
Terrore nella cittĆ di Messi e Di MarĆa. Le autoritĆ inaspriscono le condizioni di detenzione dei boss e le gang rispondono uccidendo civili a caso nelle strade. Il presidente Milei schiera le forze federali ma la cittĆ ĆØ paralizzata.
LāIndia sposta migliaia di truppe nei pressi del confine con la Cina. Si riaccendono gli animi lungo la cosiddetta linea MacMahon, una diatriba che ha origine da un accordo del secolo scorso tra il Tibet autonomo e lāIndia britannica, non riconosciuto da Pechino.
Le gang diĀ Port-au-Prince esigono la rinuncia del primo ministro Ariel Henry, bloccato a Puerto Rico. Pronta una nuova missione internazionale di sicurezza, ma Usa e alleati cominciano a considerare la possibilitĆ di anticipare le elezioni.
In seguito alla crisi energetica, Eni, presente dal 1968 in Congo dove gode di un monopolio nella gestione del gas, ha raggiunto un accordo con lo stato africano. Il 27 febbraio ĆØ partito il primo carico che raggiungerĆ il porto di Piombino nei prossimi giorni.
Sul tavolo, Pil, stimoli economici, nomine e novitĆ normative come lāaggiornamento della legge sul segreto di stato. Grande attenzione ai segnali in arrivo sulla politica estera. Dalle parole di Wang e Xi emergeranno segnali importanti su come Pechino intende porsi a livello globale nei prossimi mesi.
I rappresentanti delle varie fazioni palestinesi, tra cui Fatah e Hamas, si sono incontrati al Cremlino dal 29 febbraio al 2 marzo con lāobiettivo di trovare unāunitĆ politica. Lāincontro ĆØ stato aperto dal Ministro degli Esteri russo Lavrov.
98 milioni di messicani al voto il prossimo 2 giugno in una delle elezioni piĆ¹ importanti del continente. Il partito del presidente Lopez Obrador pronto a restare al potere. Narcotraffico, sicurezza, migrazioni tra le principali sfide.